mercoledì 7 marzo 2012

DAVIDE SOLAZZI, un genio del gemello da uomo

Vedendo i suoi gioielli non si può che rimaner incantati. Poi, se per caso si avesse il culto dei i gemelli da uomo, beh...si rimane addirittura senza parole. Si perchè Davide Solazzi non è un gioielliere come tanti altri, lui il gemello, e non solo, te lo disegna come vuoi tu. Lo crea su misura, ricercando materiali preziosi, capaci di far ingelosire senza mai accedere. Il suo teorema, quello solazziano appunto, prevede una perfetta simbiosi tra eccentricità e sobrietà.




Da lui, a Parma,  non ti puoi aspettare di trovare una collezione di gemelli da uomo immensa. Da lui vai, esponi la tua idea, ascolti la sua, insieme trovate un buon compromesso e poi aspetti che il prototipo prenda forma, almeno su carta.


E solo dopo aver ricevuto il tuo "si va bene, mi piace proprio" lui si mette all'opera, andando a creare quello che fino a ieri era un tuo sogno, un tuo desiderio. E rimarrà solo e soltanto tuo perchè lui realizza solo pezzi unici. Nel disegno, così come nella realizzazione, Davide non ama fare il calcolo delle ore lavorative; si lascia trasportare ogni volta da una corrente seduttiva, composta da una voglia di miglioramento continuo e, soprattutto, da una passione sfrenata per il proprio lavoro: questo è il suo segreto. Segreto capace di renderlo unico nel suo genere.


Un'altra colonna portante del teorema solazziano è certamente quella legata alla voglia di innovare, senza mai ripetersi; infatti passa gran parte del suo tempo a ricercare nuove pietre, nuove forme, nuove ispirazioni. Ispirazioni capaci di nascere per caso, magari dopo un dialogo con un cliente, oppure vedendo un abito, una pietra antica o un brillante particolare. Davide Solazzi è diventato tale senza l'apporto di nessuna raccomandazione. Tant'è che a sedici anni è costretto ad abbandonare la scuola a causa di un brutto incidente in motorino. Doveva trovare un lavoro che gli permettesse di non stancarsi molto, rischiava di perdere una gamba. Nel 1983 entra nella gioielleria dove sua madre faceva la commessa a Parma; li ci rimase sino al '95.



Nel giro di dodici anni impara ogni segreto dell'arte orafa, girando anche altri laboratori. La svolta avvenne proprio nel 1995, quando decide di aprire un laboratorio tutto suo, sempre a Parma. Un laboratorio in grado, in poco tempo, di far emergere tutto il suo talento. La specializzazione in gemelli da uomo arriva un paio d'anni dall'apertura del suo laboratorio, grazie ad un avvocato: Fulvio Villa. Da quell'incontro riesce a scoprire l'universo dei gemelli, fatto di colori, passioni, gusti e desideri. Se ne innamora e a distanza di dieci anni, Davide e l'avvocato Fulvio, non perdono mai l'occasione di confrontarsi; l'obbiettivo è quello di creare continuamente nuove idee.



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